Simone ARTESI “classe 2001” – Attaccante Est-SX
Squadra Esordienti a 9 – Allenatore: Domenico Dionisi
Giorgio TROMBIN “classe 2000” – Difensore DX
Squadra Giovanissimi Fascia B – Allenatore: Giampiero Gagliarducci
1. Se ti chiedessi di parlarmi del tuo Mister, cosa sapresti dirmi?
ARTESI: E’ una persona seria e molto professionale. Lo trovo particolarmente impegnato e attento quando allena. A volte prende decisioni dure che, riflettendoci bene, servono al gruppo e aiutano la squadra.
TROMBIN: E’ veramente bravo e vuole, anzi pretende, che diamo sempre il meglio. Ci sprona sempre a non mollare mai quando giochiamo e se ciò avviene si arrabbia moltissimo.
2. Sapresti dire qual è un pregio e un difetto tuo e del tuo Mister?
ARTESI: Il Mister ama profondamente il suo lavoro e riesce a trasmetterci questa passione. Il difetto che gli trovo è che quando prende decisioni un po affrettate fa degli errori che non merita. Il mio pregio è che riesco sempre a sdrammatizzare quello che mi accade, nel bene e soprattutto nel male; il mio difetto è che, essendo molto autocritico, mi cruccio troppo dei miei errori e questo mi porta a sbagliare ancora di più.
TROMBIN: La qualità migliore del Mister è che ci trasmette una carica formidabile, unica direi, del resto lui è così! Tra i difetti quello che più mi colpisce è che è molto permaloso.
La mia qualità migliore? Io non mollo mai! Dovrei, al contrario imparare a moderarmi perché mi capita di essere eccessivamente irruente e questo, per la squadra, non va bene e è il mio difetto.
3. Cosa provi quando giochi al calcio?
ARTESI: Sento dentro di me una fortissima passione e una immensa spinta emotiva. Avverto altresì un particolare benessere e una sensazione di positivo rilassamento. Inoltre, poiché faccio una cosa che mi piace, riesco sempre ad emozionarmi come se fosse la prima volta che gioco.
TROMBIN: Mi sento sempre molto carico ed esplosivo nell’anima e nel corpo. Sento la responsabilità che mi da ogni volta il confronto con gli avversari e cerco di assolvere tutto ciò al meglio, ma soprattutto lotto fino alla morte per raggiungere i miei obiettivi.
EDITORIALE
Simone ARTESI e Giorgio TROMBIN sono due “ragazzini” intelligenti e per niente a disagio di fronte a chi gli rivolge le domande. Giocano il primo con gli Esordienti di Mister Dionisi e il secondo con i Giovanissimi Fascia B di Mister Gagliarducci.
Mi ha colpito la loro serenità e mi ha entusiasmato perfino la loro perspicacia e sincerità. Li ho trovati giustamente emozionati come solo ragazzi della loro età sanno essere, ma non hanno mai tentennato e neppure si sono fatti suggerire alcunché di quanto hanno detto. Simone e Giorgio sono “puliti e trasparenti” e inseguono i loro innocenti sogni, come si addice alla loro età. Ai loro Allenatori, peraltro dagli stessi ben “incorniciati”, mi permetto di suggerire che sarebbe delittuoso alterare la loro gioia rivelata e che sarebbe un vero “reato” calpestare la loro pudicizia.
In bocca al lupo SIMONE …
In bocca al lupo GIORGIO …
Personalmente posso soltanto affermare che avete meritato questo momento di delicata “notorietà”.
Vi ringrazio di aver offerto anche a me quest’emozione.
Claudio Muzi